una protesta al giorno
Nicola Porro scatenato: "Vi leggo il comunicato", lo sciopero surreale Usb
La Repubblica degli scioperi: l'ennesima giornata di passione per i viaggiatori e i pendolari italiani scatena l'editoriale di Nicola Porro a Stasera Italia, il programma di Rete 4. "Ogni volta che c'è una manovra c'è uno sciopero, il problema è che ormai ci stiamo abituando ma arrabbiandoci per quello che avviene tipicamente", afferma il conduttore che mostra il calendario delle mobilitazioni: uno stillicidio quotidiano da nord a sud, con l'ultima protesta fissata per domani destinata a "paralizzare, se lo sciopero ha successo, la vita di tante persone che con i trasporti pubblici devono avere a che fare".
In sintesi "dal primo settembre ci sono stati 22 scioperi in studio", ma "Il punto fondamentale è che abusare di questo diritto diventa il modo migliore per togliere ogni peso, e non lo dice un pericoloso reazionario come posso fare io - continua Porro - ma lo diceva Giuseppe Di Vittorio, sindacalista e storico fondatore della Cgil. Il giornalista sottolinea poi una mobilitazione che ha dell'incredibile, quella proclamata dall'Usb, Unione sindacale di base: "Ci ha spiegato che nel commercio ci si deve riprendere il proprio tempo e quindi il 24 il 31 dicembre si sciopererà dalle 17 fino a fine turno perché, leggo nel comunicato, 'bisognerà permettere ai loro lavoratori di fare le compere natalizie', come probabilmente tutti quanti gli impiegati o i lavoratori di tanti altri settori però in questo caso si fa lo sciopero".
Porro ricorda anche il famoso sciopero del 21 maggio del 2022 quando c'è stato lo sciopero dei trasporti "per l'Ucraina". Nel corso della trasmissione Marco Bianchi di True Numbers ha fornito i dati della vergogna: "Solo nei trasporti nel 2022 sono stati proclamati 273 scioperi, vuol dire che tutti i giorni feriali c'è uno sciopero".