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Cecchettin, Sallusti smonta la teoria della scrittrice: "Ha un problema con gli uomini"

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L'ennesimo femminicidio, quello della 22enne Giulia Cecchettin, ha scosso l'Italia più di altre storie, ugualmente tragiche. Forse per la giovane età della vittima e del killer, l'ex fidanzato Filippo Turetta. Forse perché per giorni, dopo la scomparsa della coppia da Vigonovo, nel Veneto, tutto il Paese ha sperato che ci potesse essere un finale diverso. L'omicidio ha provocato un'ondata di indignazione generale, ma anche letture discutibili come quella che vede l'attribuzione della responsabilità del delitto a tutti i maschi senza distinzione.

 

Nell’ultima puntata di Quarta Repubblica la scrittrice Valeria Fonte lo ha detto chiaro e tondo: “tutti gli uomini” sono responsabili dell’omicidio di Giulia Cecchettin e non solo il suo assassino. “Ogni uomo ha sentito l’esigenza di dire: ‘Io non c’entro, mi assolvo’. Ma questa è una parte integrante della cultura dello stupro che ha insegnato agli uomini ad assolversi nel caso in cui non arrivino a uccidere una donna". Poi la tesi  che prevede una sorta di determinismo della violenza maschile: “A determinare la responsabilità di una categoria intera è il genere di appartenenza: non conta che l’uomo uccida o stupri una donna, il problema è che la cultura patriarcale viene inserita nel biberon dei maschi da quando nascono così da insegnare loro a esercitare un potere da cui non possono sottrarsi”.

 

La tesi, va da sé, implica che l'individuo non ha colpa se la responsabilità è collettiva, nota Alessandro Sallusti. “Se lei ha un problema con gli uomini lo capisco, ma è un problema suo", replica ironicamente il direttore del Giornale che poi entra nel merito delle accuse: “Io non mi sento responsabile della morte di Giulia e non credo che lo sia nemmeno mio figlio maschio. Non penso che tutti gli uomini siano responsabili. Ci sono degli uomini che fanno delle cose orribili e ci sono tante donne che fanno delle cose orribili. Ognuno è responsabile della propria vita e del proprio destino”.

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