L'aria che tira, Crepet rivela il delirio di Turetta: "Cosa gli è scattato in testa"
L'omicidio efferato di Giulia Cecchettin continua a tenere banco anche in televisione. Al dramma di Giulia è stata dedicata parte della puntata de L'Aria che tira in onda il 20 novembre su La7. Ospite di David Parenzo è stato Paolo Crepet che ha sottolineato come il comportamento di Turetta dev'essere stato premeditato nel tempo.
"Cosa può aver scatenato l'ultima ira o la coltellata può essere anche una frase ma io non credo a nulla di tutto questo - dichiara Paolo Crepet - Io credo che questo fosse un tarlo che questo ragazzo aveva nella testa. Che ci fosse un modo per invidiare, detestare. Una sorta di impotenza dell'anima che ha portato poi a far scattare qualcosa. Noi guardiamo sempre all'ultima cosa. Una violenza è un progetto. Non si diventa lupi in una notte, neanche nei peggiori fumetti. Il raptus e tutte queste cose qua sono cose inventate da qualcuno che non ha mestiere e che vuole semplificare per chiudere quel capitolo più in fretta possibile. E anche questa ragazza sarà scordata per quello che metaforicamente rappresenta".