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Giulia Cecchettin, la profezia di Matone: “Che condanna daranno a Filippo Turetta”

Si discute dell’omicidio di Giulia Cecchettin, vicenda per il quale è indagato Filippo Turetta (accusato di omicidio volontario aggravato), nel corso della puntata del 20 novembre di Quarta Repubblica. Tra gli ospiti del programma di Rete4 condotto da Nicola Porro c’è anche Simonetta Matone, deputata della Lega ed ex magistrato, che analizza la tragica fine della ragazza: “Secondo me c’è premeditazione di Turetta, se verrà condannato la condanna oscillerà tra 30 anni e l’ergastolo. Sono convinta che questi omicidi sono frutto di maschi non cresciuti e che rispetto a donne che hanno alzato la testa hanno deciso di ucciderle. Questi uomini sono nati in famiglie dove le madri venivano maltrattate e non avevano la forza di reagire. Dobbiamo aiutare queste donne con nuove politiche sociali”.

 

 

Nel corso della trasmissione interviene anche il sociologo e politologo Luca Ricolfi: “Nei Paesi più sviluppati il femminicidio ha numeri più alti forse proprio perché sono paesi più avanzati e qui i maschi che non ce la fanno reagiscono violentemente. La mia idea è che il maschio nelle società più civili è meno capace di fronteggiare la delusione. Quando si pensa che si hanno tutti i diritti si pensa che – conclude il ragionamento Ricolfi - si ha anche il diritto di possedere la donna con cui si ha una relazione”.