a valanga
Piazza pulita, Michele Serra boccia Beppe Grillo: "Mi mette malinconia"
La partecipazione di Beppe Grillo all'appuntamento con Fabio Fazio nella puntata di "Che tempo che fa" di domenica 12 novembre non è passata inosservata. A distanza di quasi sette giorni ancora se ne parla. Questa volta, però, non per tessere le lodi del garante del Movimento Cinque Stelle. Anzi. Durante la puntata di "Piazza pulita" in onda il 16 novembre su La7, Corrado Formigli ha intervistato Michele Serra che ci è andato giù pesante.
"Parlare di Beppe Grillo è un argomento che mi mette in difficoltà personale perché sono stato un suo amico e ho lavorato con lui tantissimi anni fa - ha detto Michele Serra - Prima che diventasse quel "monstrum" politico che è diventato. Sentirlo parlare da Fazio mi ha messo una certa malinconia. non mi sembra in grado di fare un bilancio serio e grave di quello che gli è accaduto. Lui ha creduto che portando in politica i paradossi e le scorciatoie della comicità e della satira potesse costruire un discorso politico ragionevole e ragionato ma così non è stato. Avrebbe dovuto rimanere nel suo ambito ma non lo ha fatto e ne ha pagato le conseguenze nel senso che adesso non sa più chi è: non sa più se è un comico o se è un politico. Mi auguro che qualcuno che l'ha visto da Fazio si faccia delle domande sulla facilità con cui abbia potuto fare presa su una fascia così grande di elettorato. Non dimentichiamoci che i Cinque Stelle sono stati il primo partito e l'ago della bilancia della politica italiana. Evidentemente siamo un Paese fragile dal punto di vista culturale non solo per via delle mostre di Tolkien alla Gnam ma anche per cose più profonde, più strutturali e più antiche".