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Dritto e rovescio, Cruciani sbotta: "ideona" di Sommi per Milano sicura
L'emergenza sicurezza a Milano è sotto gli occhi di tutti ma l'aumento della microcriminalità viene negata dal sindaco Beppe Sala. Il tema è sul tavolo nella puntata di domenica 12 novembre di Dritto e Rovescio, su Rete 4. Nella trasmissione di Paolo Del Debbio il presentatore tv Corrado Tedeschi ha raccontato di essere stato vittima di un tentativo di furto in centro e in pieno giorno. Il conduttore de La Zanzara Giuseppe Cruciani ha criticato aspramente Sala affermando che il sindaco deve fare di più sul versante della sicurezza, per quanto di sua competenza. Il giornalista del Fatto, Luca Sommi, risponde a Tedeschi e Cruciani affermando che se devono fare delle critiche vanno espresse "al Ministro degli Interni perché l'ordine pubblico della Repubblica e la sicurezza stanno in mano al Ministero, non ai sindaci che hanno una gestione un coordinamento e soprattutto la gestione della Polizia municipale, che non c'entra niente con l'ordine pubblico". Sommi afferma di conoscere bene il tema e che episodi di microcriminalità avvengono in tutte le città.
"Qual è una soluzione?", il giornalista fa due esempi che scatenano l'ironia di Cruciani. "Nel tempo ho studiato come le grandi città virtuose hanno combattuto questo tipo di criminalità", annuncia Sommi che parte da Parigi. I francesi nel 1961 hanno risolto il problema con le "case della cultura". "Ma stiamo parlando del '61, i milanesi vogliono risposte nel 2023, ma di che stiamo parlando", commenta il conduttore de la Zanzara. Poi Sommi parte con l'altro esempio, l'esotica Medellin dei cartelli, che negli anni '90 ha drasticamente ridotto il numero di omicidi. "Ma è la Colombia, ma che c'entra.- sbotta allora Cruciani - c'era la gente per strada con il mitra".