tormenti dem
Elly Schlein, il padre Melvin imbarazza la dem: "Lei ci crede, io poco..."
La famiglia di Elly Schlein come noto è internazionale. La segretaria del Pd infatti è nata a Lugano, ha cittadinanza italiana e statunitense ed è naturalizzata svizzera. Il padre, Melvin Schlein, è un politologo americano, già professore di Scienze politiche alla Franklin University di Lugano. L'accademico 84enne ha parlato in una intervista al settimanale ticinese La Domenica, supplemento del Corriere del Ticino, in cui ha raccontato che nei primi anni dello Stato di Israele Schlein ha lavorato come volontario nel kibbutz di Nahal Oz, a pochi chilometri da Gaza, dove è avvenuto l'attentato di Hamas del 7 ottobre. "La situazione al confine con la Striscia non è mai stata semplice" racconta,"anche negli anni ‘60 dormivamo con il mitra sotto il letto". Quando ha visto le immagini dell'attacco ha provato "orrore e grande preoccupazione" per gli amici e i parenti che vivono lì. "Non è la prima volta che assistiamo a un esacerbarsi del conflitto, spesso a seguito di fasi di distensione come quella inaugurata dagli accordi di Abramo, e devo dire che non sono molto ottimista sulle prospettive di risoluzione", aggiunge.
"Tutti parlano della soluzione dei due Stati. Anche Elly, ma io le ho detto: ci credo poco. Implicherebbe una strutturazione delle relazioni e un riconoscimento istituzionale che una parte della società araba non può accettare", ha detto poi il professore emerito di storia e scienze politiche della Franklin University di Lugano. Sulla risposta di Israele agli attacchi terroristici compiuti da Hamas, Schlein, ebreo askenazita, osserva: "Elly ha invocato con forza la tregua umanitaria. Non ci vuole un esperto per capire che una decina di comandanti di Hamas uccisi non valgono migliaia di vittime civili, il prezzo dell’operazione militare è sproporzionato e per Israele è un errore strategico". Il professore universitario si dice preoccupato dall’ondata di episodi di antisemitismo in tutta Europa: "La frequenza degli episodi e i numeri che arrivano ad esempio dalla Francia fanno impressione", afferma.