l’aria che tira
L’Aria che Tira, Minoli conquistato dal pragmatismo di Meloni sui migranti
L’accordo tra Italia e Albania sui migranti potrebbe essere ripreso anche da altri paesi, ma non piace a tutti. Un intervento duro è arrivato dall’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati, che ha criticato la scelta di ‘esternalizzare’ la gestione. Il tema viene affrontato nel corso della puntata del 9 novembre de L’Aria che Tira, talk show mattutino di La7 condotto da David Parenzo, con Giovanni Minoli: “L’esternalizzazione mi pare che sia la regola del mondo moderno, si esternalizza tutto. Naturalmente non è l’ideale, ognuno vorrebbe nascere, crescere, vivere e morire a casa sua, è il sogno legittimo di chiunque. Ma non è sempre possibile, anche noi siamo un esempio di popolo emigrato nel mondo. Ci sono più italiani fuori dall’Italia che in Italia. È bellissimo il discorso dell’Unhcr, molto affascinante, umano e dolce, ma è fuori dalla realtà. Angela Merkel ha dato 7 miliardi alla Turchia per la gestione dei migranti”.
“Sui migranti - prosegue nel suo discorso il giornalista - per quanto riguarda l’Italia sono anni che tutti parlano e la prima volta che uno fa una cosa. Giorgia Meloni ha fatto una cosa, bella, brutta, giusta, sbagliata, funzionerà, bisognerà aggiustarla… Sicuramente tutto questo è vero, però partiamo dai fatti, ha avuto un pragmatismo anche molto femminile e anche una fantasia al femminile. Per fare un paragone, non so quanto lecito, mi viene in mente il film della Cortellesi, un film di una donna di una sensibilità, di un’intelligenza, di una fantasia nell’affrontare i problemi, assolutamente straordinaria. Ecco la Meloni sbaglierà, però fa, dove tutti parlano e basta. Questo da sempre”.
“Si è sempre solo parlato del problema, l’Europa non parliamone neanche, documenti, parole di ogni tipo, la Meloni fa e fa sempre. Non so valutare per bene l’accordo, ci sono cose da mettere a punto, ma la sinistra reagisce espellendo chi ha fatto l’accordo con Meloni perché socialista. È una gran politica? Non lo so, ma è anche una gran mancanza di idee, non è che c’è una proposta lì dentro, non c’è nessuna proposta”, la chiusura del ragionamento di Minoli che fa riferimento all’annuncio di Peppe Provenzano del Pd di voler espellere Edi Rama, premier d’Albania, dal Pse.