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Migranti in Albania, Edi Rama rivela il restroscena: nessuna contropartita

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«Noi siamo in mezzo all’Europa. Siamo divisi da un mare bellissimo con l’Italia. Siamo uno Stato europeo e vogliamo far parte dell’Ue. È il nostro sogno da quando siamo scappati dall’incubo della dittatura comunista. Ma questo accordo non è stato fatto per una contropartita». Così il premier dell’Albania Edi Rama ospite di Dritto e Rovescio, torna sull’accordo siglato con l’Italia in tema di migranti. E a chi parla di una contropartita per entrare prima in Ue risponde netto: «Non c’entra niente. Quante volte l’Italia ha aiutato noi? - prosegue - Arriva un giorno che l’Italia dice che ha un problema. Noi siamo troppo piccoli per essere una soluzione ma una mano la dobbiamo dare per onorare la profonda amicizia che ci lega all’Italia. Chi dice che Rama ha aperto la porta per entrare prima in Ue non sa neanche come si bussa all’Unione europea».

 

 

 

 

Quanto alle polemiche sulla presunta presenza di soli uomini nel centro in Albania, Rama risponde che non è vero e che tutto nasce da un fraintendimento. "Voglio fare prima di tutto chiarezza su un punto che ha suscitato abbastanza clamore. Anche oggi parlavo qui con amici al Forum di pace a Parigi sul fatto che verranno solo uomini. Questo non è vero. Il presidente del Consiglio ha parlato di minori e di donne incinte che non saranno incluse in questi viaggi verso il centro di accoglienza in Albania. E' molto importante perché anche in Albania questa cosa è stata incompresa o cpmresa con un certo disagio che sarebbe giusto   

 

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