tv e retroscena

Rai, anche Antonio Di Bella su La7. Quel sospetto sul programma di Augias

Fabio Fazio ha fatto proseliti. Dopo Lucia Annunziata, Bianca Berlinguer approdata a Mediaset, e Massimo Gramellini passato a La7 ecco Corrado Augias che ieri sul Corriere della sera ha annunciato di lasciare la Rai dopo 60 e passa anni. "Nessuno mi ha cacciato, ma nessuno mi ha trattenuto", ha detto il giornalista 88enne che condurrà da dicembre un programma culturale sulla rete di Urbano Cairo. Ma potrebbe presto seguirlo Antonio Di Bella, annuncia Repubblica secondo cui l'ex direttore del Tg3 e storico corrispondente dagli Stati Uniti "sarebbe in odore di trasloco" sempre nella rete di Cairo. Di Bella, tuttavia, è in pensione da giugno scorso. 

 

L'addio di Augias ha provocato un vespaio di polemiche. Dalla Rai trapela che nessuno ha messo in discussione il suo programma, anzi, si stava lavorando alla nuova edizione di Babele. "Ogni occasione è buona per attaccare il governo, ma si sentono le unghie sui vetri e gli specchi", commenta la deputata di Forza Italia e componente della commissione di Vigilanza Rai, Rita Dalla Chiesa. La conduttrice tv dice ad Adnkronos: "Augias che passa a La7 lo capisco, perché se uno non si trova bene in una casa è giusto che vada via ma non che parli male della casa dove è stato per anni. Inoltre la trasmissione che condurrà su La7 (’La Torre di Babele', ndr) è già pronta per partire il 4 dicembre? È chiaro che meditava da tempo di andarsene, non si prepara una trasmissione in così poco tempo".