Pd all'angolo

Dritto e rovescio, Tovaglieri smonta le giravolte di Malpezzi: "Silenzio imbarazzante"

Sabato scorso la Lega ha sfilato per Israele. "A qualche centinaia di metri da qui c'è un'altra manifestazione di cosiddetti antirazzisti che stanno attaccando Israele 'Stato terrorista'. Gli ultimi fascisti rimasti sono quelli che stanno sfilando per Milano e che odiano Israele, nostalgici dell'odio e della paura", ha detto dal palco Matteo Salvini davanti a centinaia di persone in largo Cairoli. In effetti, a poca distanza da lì, a Porta Venezia, si è svolto un corteo pro-Palestina con bandiere e slogan per la liberazione di Gaza e il cessate il fuoco. La ragione contro l'odio: questi i due fronti e questo l'argomento che ha acceso il dibattito a Dritto e rovescio.

 

 

Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, ha spiegato in studio i motivi che hanno portato il Carroccio a scendere in piazza per difendere i valori dell'Occidente: "Lo diciamo da parecchio tempo: è necessario porre un argine a questa immigrazione incontrollata perché è un pericolo. Con i barconi possono arrivare dei pericoli. Abbiamo visto che a compiere l'attentato di Bruxelles era un migrante sbarcato a Lampedusa. Non potevamo scegliere di voltarci dall'altra parte". La risposta di Simona Malpezzi non si è fatta attendere. 

 

 

La senatrice del Partito Democratico ha replicato così: "La risposta alla manifestazione l'ha data il ministro Crosetto quando ha detto che non servono contrapposizioni tra chi lavora nella stessa direzione: condannare Hamas e riconoscere che ci sono due popoli e due Stati e di fare in modo che in quei territori si possa arrivare a questa soluzione". Poi l'attacco a Salvini: "Il fatto che un ministro di questo governo abbia deciso di fare una manifestazione che vuole creare delle contrapposizioni non è stato utile alla causa". "È la sua parte politica che è un po' ambigua a volte, non la nostra. C'è un imbarazzante silenzio", ha ribattuto Tovaglieri, smentendo così quanto affermato dalla senatrice dem.