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Meteo, “non è innocua”. Sottocorona spiega la goccia fredda e i suoi effetti

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Che cos’è la goccia fredda? Come si crea? Che effetti produce? A tutte queste domande è Paolo Sottocorona, meteorologo di La7, a fornire una risposta: “Ci si riferisce a una situazione che crea dei fenomeni molto intensi, quindi una situazione di quelle da da prendere con le molle da prevedere, poiché ha fenomeni associati che sono molto intensi. Cosa è questa goccia fredda? La parola goccia a noi dà l'idea di qualcosa di piccolo, ma in questo caso è piccola rispetto alle dimensioni del pianeta, ma non è assolutamente una cosa trascurabile perché creano fenomeni molto intensi vediamo. La goccia fredda è associata a un tempo fortemente instabile. Si forma una saccatura, cioè una specie di onda, di parte bassa dell’onda, passano 24 ore in questo caso e questa si stringe, si strozza, va giù, questa è la goccia, che tende a chiudersi. Pensate a quando chiudete un rubinetto, prima passa tutta l’acqua, poi quando è quasi chiuso cominciano a cadere le gocce. Ecco questo avviene, è una specie di rubinetto che viene chiuso”.

 

 

“La fase successiva - spiega ancora Sottocorona - è la goccia. Avere la goccia fredda vuol dire che c’è una zona in cui c'è aria fredda che si è staccata dal flusso generale. E sembra una cosa appunto più debole, una cosa di misura e di gravità minore, invece crea fenomeni molto intensi. Quando si forma una nuvola di tutto rispetto che può già dare precipitazioni, se in quota c'è dell'aria più fredda, se siamo nella famosa goccia fredda ecco che le due cose si uniscono e abbiamo una situazione in cui la nuvola si sviluppa fino al suo massimo Livello. C’è aria più fredda e lo sviluppo delle nuvole è molto più forte, quindi le precipitazioni sono molto più forti. Ci sono i temporali, ci sono le trombe d’aria, se allargate questo schema otteniamo anche gli uragani. Questa dà i fenomeni estremi. Quindi la goccia fredda sembra una cosa innocua, ma sicuramente - la chiosa dell’esperto meteo - non lo è”.

 

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