Tagadà, Alan Friedman contro Benjamin Netanyahu: è un mini Trump
L'alta tensione che si respira in queste ore in Israele e a Gaza ha tante ragioni. Delle situazione in Medio Oriente si è parlato durante la puntata di Tagadà in onda il 31 ottobre su La7. In collegamento c'era il giornalista Alan Friedman che ha criticato Netanyahu affermando che il premier israeliano non sarebbe altro che un piccolo Donald Trump.
"Per Biden sarà una grande frustrazione - ha detto Friedman parlando del rapporto tra Biden e Netanyahu - Probabilmente Biden sta chiamando Netanyahu ogni giorno. Infatti quasi ogni giorno la Casa Bianca annuncia: Biden ha risentito Netanyahu. Biden per difendere la pace e cercare di evitare l'allargamento del conflitto, sta cercando di tenere al guinzaglio Netanyahu e costringerlo alla moderazione ricordandogli che bisogna rispettare il diritto internazionale senza uccidere i civili. Sappiamo benissimo che Hamas nasconde razzi e terroristi sotto gli ospedali e intorno alle scuole. Questa è una tecnica di Hamas per creare ancora più propaganda quando poi vengono bombardati. Ma Biden sta certamente cercando di tenere Netanyahu sotto controllo. Netanyahu è un populista di estrema destra ed è una persona orribile, un mini Trump. Netanyahu non è una persona perbene. E' sotto processo per corruzione e cerca di trasformare Israele in una Ungheria di Orban, cercando di prendere il controllo della Corte Suprema per interessi personali. Netanyahu è un grande politico ma è una cattiva persona e io spero che lascerà il suo ufficio da primo ministro entro 6 mesi dopo la fine della guerra perché Israele ha bisogno di una guida più moderata. E Netanyahu con i suoi fondamentalisti ultrareligiosi di destra crea questo odio. Ma non bisogna confondere Netanyahu con il popolo ebraico. E gli atti di antisemitismo sono terribili e vanno condannati.