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Dritto e rovescio, Del Debbio durissimo: "Se lei continua...", come replica a Sala

Luca De Lellis
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Alla fine la replica "completa" è arrivata. Paolo Del Debbio ha risposto alle accuse del sindaco di Milano Beppe Sala rivolta a Mediaset e alla sua trasmissione, ree - a suo dire - di aver compiuto “un attacco politico” nei suoi confronti. Il conduttore del programma di Rete 4 Dritto e Rovescio aveva in un primo frangente delegato alla rete televisiva di Cologno Monzese la prerogativa di rispondere al primo cittadino. Ricordandogli, però, che se sul tema sicurezza Milano si trova in condizioni disastrate, la colpa non è di chi fa informazione, ma di chi governa la città. “Una volta mi venne la febbre e diedi la colpa al termometro”, le parole esatte pronunciate da Del Debbio durante la puntata del 26 ottobre per esprimere quel concetto. Ma la partita non era ancora terminata, almeno per il giornalista del Biscione: il rimprovero di faziosità politica proprio non lo aveva digerito.

 

Eccoci allora giunti al secondo tempo della sfida Sala-Del Debbio. Nella puntata di domenica 29 ottobre, nello studio di Dritto e Rovescio è intervenuta anche la showgirl Elenoire Casalegno, che ha testimoniato di un’aggressione ricevuta in pieno giorno da un uomo straniero che l’ha inseguita e che gli avrebbe anche sputato addosso. Il sindaco del Pd, allo scoppio della polemica, aveva asserito come “sul problema della sicurezza ci si dovesse rivolgere anzitutto al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, al prefetto e al questore, perché la sicurezza dipende solo per il 20% dal sindaco”. Ma il tentativo di scaricabarile non ha convinto Casalegno, che in trasmissione ha protestato: “Io se ho un problema in città mi rivolgo al primo cittadino, sarà lui che dovrà comunicare con le forze dell’ordine per rendere la città sicura. Ma devo parlare io col ministro dell'Interno?”. Risulterebbe gradita quindi una maggiore collaborazione tra le istituzioni politiche in questione per risolvere una piaga che si sta rendendo insopportabile per i cittadini milanesi.

 

La chiusura (forse) della querelle spetta quindi a Del Debbio, che ha affondato la lama dopo esser stato tacciato di faziosità politica: “Qui dentro ci sono persone riferibili a entrambe le parti politiche, e poi c’è Elenoire Casalegno che non è schierata. Quindi cosa mi vuole dire quando parla di attacchi politici di Mediaset?”. Poi la frecciata finale: “Lei ha detto che risponderà attraverso il suo lavoro. E bene, noi andremo a vedere se lei risponde con il suo lavoro, siamo d’accordo così o vogliamo andare oltre? Perché se lei continua, anche io proseguo”. Del Debbio si è lasciato andare anche a un briciolo di sarcasmo: “D’altronde la capisco, tra lei e le periferie c’è la stessa distanza che c'è tra me e la Luna. Lei è una figura d’eccellenza del panorama italiano, può occuparsi di un ascensore di un invalido che deve salire al quarto piano, o di una periferia dove è pieno di gang? Però lo sapeva anche prima, non penso che esista un medico che le ha prescritto di fare il sindaco. Quindi poi non si arrabbi se qualcuno le va contro”. Solo il tempo ci dirà se la vicenda si arricchirà di un altro, infuocato, capitolo.

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