Che tempo che fa, surreale Littizzetto: contro Meloni tira in ballo Mediaset
Di "letterine" di Luciana Littizzetto a Mario Draghi, per dire, se ne contano una manciata. Ma con Giorgia Meloni al governo nell'edizione di Che tempo che fa sul Nove, dopo l'addio di Fabio Fazio alla Rai, la "corrispondenza" si è infittita e non poco. Insomma, fa più opposizione di Elly Schlein. "Cara Giorgia, cara presidente, anzi, caro presidente, Fu Giambruna, ora Meloni singola, quindi Melona", gigioneggia la comica torinese che torna a battere sul tasto della separazione della premier e del giornalista Mediaset Andrea Giambruno. Si parla della Manovra 2024.ì: "Ti parlo da un’altra rete… come avrai saputo ci siamo trasferiti, ma noi qui stiamo bene, abbiamo tutto quel che ci serve, adesso siamo americani e come tali siamo tuoi alleati. Una rete che ha molto in comune con Mediaset, infatti anche qui Giambruno, Jean Maron, non c'è", dice nella terza puntata della trasmissione di Fabio Fazio che da quest'anno va in onda sul Nove.
Fedez in lacrime da Fazio. Poi l'appello a Meloni: "Farò la mia parte"
"Questa settimana ci hai parlato del bonus asilo gratis per il secondo figlio. E noi abbiamo visto la luce. È un tuo obiettivo hai detto. Che è bello avere obiettivi, Giorgi, pensare in grande, guardare lontano… avere un dream. Un sogno. Come diceva Martin Luther King. Anche io Giorgia ho l'obiettivo di vincere Miss Italia. Anelo. Ma non credo succederà. E qui è uguale. Scusa se te lo dico Melons … ma se non ci sono gli asili nemmeno per il primo, cosa ci serve l’asilo gratis per il secondo? Non ci sono Giorgia. Segnatelo. Non ci sono asili a sufficienza. E quelli che ci sono hanno liste d'attesa che neanche una borsa di Hermes", ironizza Littizzetto, "code lunghe come fuori dall’Euronics nel giorno del Black Friday", aggiunge prima di concludere: "Facciamo le cose con ordine: prima gli asili per tutti, poi i bonus per i secondogeniti. Se no è inutile dolersi perché la natalità è bassa e ci sono sempre meno bambini se non si ha cura neanche di quelli che nascono. So che sei sensibile anche nella tua pietrità. E mi ascolterai. Sempre tua. La dottoressa Schiaccia***le". C'è spazio anche per un PS: "Cara Melons. Hai detto che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società. Ecco, volevo solo dirti che anche le donne che hanno un solo figlio, o che non possono avere figli, o che non vogliono avere figli, o che fanno quel cavolo che pare a loro, se pagano le tasse il contributo alla società lo danno", afferma Littizzetto che imputa alla prima donna a palazzo Chigi di non fare abbastanza per tutte le donne. Surreale.