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Lucca Comics, il solito Vauro difende Zerocalcare e attacca Israele su Gaza
La sinistra italiana non perde occasioni per dare addosso ad Israele dopo lo scoppio della guerra dovuto all’attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. A parlare è stavolta Vauro, che commenta così la decisione di Zerocalcare di boicottare il ‘Lucca Comics and Games’, dove il fumettista era attesissimo ospite, a causa del patrocinio alla manifestazione da parte dell’ambasciata di Israele: “Sono completamente d’accordo con la decisione di Zerocalcare. Voglio specificare che non l’ho mai conosciuto di persona, conosco il suo lavoro, lo apprezzo molto e apprezzo anche molto questa sua posizione”.
“Abbiamo sentito in una trasmissione televisiva l’ex ambasciatore israeliano che parlava di ‘distruggere Gaza’, non Hamas, Gaza. E l’ambasciata israeliana - sottolinea il vignettista - sponsorizza il Lucca Comics. In questa terrificante logica che ormai ci accompagna da anni, secondo la quale ’o sei con noi o sei contro di noi, a partire da ’vax-no vax’, ‘filo Putin’, ‘filo Hamas’, e così via, Zerocalcare è stato strumentalmente attaccato per non aver citato gli orrori compiuti da Hamas il 7 ottobre. Ma quello che sta accadendo a Gaza è orribile come sono orribili gli attacchi del 7 ottobre”.
Vauro argomenta ancora la propria posizione: “Non bisogna entrare - l’intervento all’Adnkronos - in una logica dove c’è una gara a chi compie più orrori e che ci porta a schierarci da una parte o dall’altra. No, dobbiamo capire le ragioni e condannare chiunque perpetra questi orrori. Incluso quello di Hamas, certamente. Dunque ribadisco, massimo apprezzamento per il gesto di Zerocalcare. Io col fumetto non c’entro niente, ma se fossi stato invitato al Lucca Comics avrei fatto la medesima cosa”.