Meloni-Giambruno, sondaggio di Mannheimer gela Formigli: "Anche a sinistra..."
Il consueto sondaggio Eumetra presentato da Renato Mannheimer a Piazzapulita valuta il peso della vicenda dei fuorionda di Andrea Giambruno sul consenso di Giorgia Meloni. Dai numeri snocciolati del veterano dei sondaggisti giovedì 26 ottobre a La7 davanti a Corrado Formigli appare evidente che la premier ha gestito la bufera e la comunicazione della separazione con grande acume e gli italiani, anche a sinistra, hanno apprezzato.
Il dato più generale è quello dei partiti. Fratelli d'Italia è al 28,6 per cento, in crescita d tre decimali rispetto a sette giorno fa. Il Partito Democratico è al 19,6 per cento, il MoVimento 5 Stelle al 16,5, la lega di Matteo Salvini al 9,6, Forza Italia al 6,8, Azione di Calenda al 3,9, Verdi-sinistra al 3,4, Italia Viva di Renzi al 2,8, più Europa 2,4, Per l'Italia di Paragone al 2, Noi moderati allo 0,8.
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Formigli a quel punto chiede del gradimento a Meloni, e Mannherimer commenta: "Il dato è positivo, la maggioranza degli italiani non la apprezza ma ha un gradimento del 41% che è molto alto rispetto anche ai governi dei suoi processori. Solo al 13% del centrodestra non piace, e c'è un 17% degli elettori di centrosinistra a cui Meloni piace". In sintesi la premier "mantiene anche dopo questo episodio una vasta popolarità", chiosa il sondaggista.
Ancora più specifico il cartello successivo sulla correttezza dei protagonisti della vicenda: Meloni, Gianbruno, Antonio Ricci di Striscia la Notizia, Pier Silvio Berlusconi ad di Mediaset. Ebbene, "il massimo punteggio della correttezza lo prende Meloni", 63,1 per cento, seguita nell'ordine da Berlusconi, Ricci e dall'ex compagno.