Dritto e rovescio
Dritto e rovescio, Cruciani lascia di stucco Majorino: "Non si può negare"
A Milano il tema sicurezza è di estrema attualità. Ogni giorno cittadini denunciano aggressioni e raccontano vicende da brividi. Paolo Del Debbio, conduttore di Dritto e rovescio, ha allora dedicato un grande spazio all'argomento nel corso dell'ultima puntata del programma. Ospite in studio, Giuseppe Cruciani è intervenuto e ha esordito spiegando il rapporto che ha con il capoluogo della Lombardia: "Io abito a Milano da 25 anni e ho passato praticamente la metà della mia vita a Milano, la considero la mia città di adozione anche se non di nascita, la mia città di nascita è Roma".
Il conduttore radiofonico de La Zanzara ha poi continuato: "La considero una città meravigliosa, splendida, ho attraversato una Milano molto sicura fino a 5-6 anni fa. Sono in contatto continuo, perché sono miei amici, con le forze dell'ordine. Ho abitato dappertutto, in periferia, semi-centro, centro", ha spiegato. Un problema, stando alle parole di Cruciani, c'è ed è concreto: "Conosco Milano molto bene e penso che c'è oggettivamente, questo non lo si può negare, un problema di sicurezza evidente. Basta leggere alcuni titoli di giornali di giorni scorsi che riportano dei dati".
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Il conduttore radiofonico ha allora iniziato a elencare alcuni titoli di fronte a Pierfrancesco Majorino, esponente di spicco del Pd milanese: "Milano maglia nera della criminalità in Italia", "Sicurezza a Milano: i video e i dati che raccontano la sicurezza in città", "Classifica sicurezza: Milano maglia nera d'Italia, mai così tante rapine in strada da 16 anni".