Fiorello show sull'abolizione del Natale: smonta tutti i luoghi comuni della sinistra
Penultima puntata con Fiorello in 'Aspettando Viva Rai2', prove generali del programma vero e proprio in onda su Rai2 a partire dal prossimo 6 novembre. Lo showman, apparso in diretta Instagram, ha fatto un annuncio importante che riguarda Jovanotti e il Festival di Sanremo 2024: “Leggo che 'La Stampa' parla di Jovanotti come possibile concorrente del Festival. Sapete che mi sento una volta al giorno con Amadeus e so tutto, su Jovanotti confermo! Parteciperà a Sanremo, ma non solo, pare che si esibirà con Lazza in un duetto, con titolo 'Lazzaro'".
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E Fiorello indirizza poi la propria ironia sull'amico conduttore: "Quel genio del male di Amadeus ha pianificato tutto questa estate, a partire dall'incidente a Santo Domingo, mise dei dossi apposta per causarlo. L'idea era quella di presentare Jovanotti, farlo entrare con le stampelle, toccarlo e a quel punto Jovanotti avrebbe urlato 'Sono guarito!', facendo poi l'esibizione".
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In chiusura di puntata lo showman si dedica alla rassegna stampa. In un passaggio a prendersi la scena è l'Università Europea di Fiesole: "Pare che vogliano rinominare la festa di Natale, eliminando il riferimento cristiano per salvaguardare la diversità. Certo che non hanno proprio niente a cui pensare. Quindi Babbo Natale verrà chiamato Genitore Invernale, Pasqua diventerà 'Festa di quando non sai come vestirti'. L'albero di Natale invece - punge Fiorello su tutti i luoghi comuni della nostra epoca - non verrà più addobbato con le palle perché troppo maschilista".