Meteo, Sottocorona e i downburst: il funzionamento e come evitare i danni
Negli ultimi giorni violentissime precipitazioni hanno preso di mira il Nord Italia, con grandine con chicchi come palle da baseball e venti molto forti. Ma cos’è questo downburst? Il fenomeno meteorologico viene approfondito da Paolo Sottocorona su La7: “Abbiamo spesso sentito parlare di supercella o downburst. La supercella non è un fenomeno strano, è un temporale particolarmente intenso. Viene chiamato cella perché ha un tipo di circolazione dell’aria a sé. Serve uno spazio e a volte ci sono temporali autorigeneranti, che provocano problemi perché la quantità di pioggia è tantissima. La tromba d’aria è la degenerazione di un temporale, con una velocità di salita fortissima, mentre il downburst è una discesa di aria molto forte e veloce. C’è un pacchetto di aria che scende molto velocemente, una raffica verticale discendente molto forte, alla fine si allarga e si esaurisce”.
"Cambio importante", Giuliacci a Berlinguer: la verità sul caldo anomalo
Cosa dobbiamo fare per evitare i danni del downburst? Sottocorona fornisce una serie di consigli per difendersi: “Oggetti e detriti cadono ma volano anche in orizzontale. Stare lontani da finestre e porte esterne, non perdete tempo a chiuderle, mettetevi in sicurezza, tanto le sfonda, non serve chiudere nulla. Stare lontano da vetri e specchi, si possono rompere e lanciare schegge. Rifugiarsi negli scantinati se li avete. Rannicchiarsi a terra, coprirsi la testa con cuscini e non guardate per vedere cosa succede, è molto pericoloso”.