Sondaggi e Giambruno, Rosy Bindi ribalta il tavolo: come attacca Meloni

Rosy Bindi interpreta a suo modo i sondaggi. Ospite di Tiziana Panella a Tagadà su La 7, l’ex presidente del Partito Democratico spiega alla conduttrice il sondaggio SWG che vede Fratelli d’Italia e Giorgia Meloni al 28,7% in testa ai consensi e in aumento dello 0,4% rispetto alla settimana precedente. “Come lo legge?” chiede Panella. “Lo leggo che ancora non c’è un'alternativa” esordisce la dem. “Credo anche che siamo ancora un po’ in luna di miele” sottolinea l’ex ministro del governo Prodi.

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Bindi si lancia in alcune interpretazioni che di certo non faranno piacere agli elettori del centro-destra né tanto meno al premier: “Credo che ci sia anche una grande abilità sul piano della propaganda” e anche “nel distrarre con le questioni personali il paese". Il riferimento è al caso Giambruno che ha tenuto banco in queste settimane.

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Bindi continua il suo commento dicendo che la numero uno di Fratelli d’Italia anziché lasciare concentrare il paese “sulle questioni pubbliche”, fa apparire “gli affari suoi, loro” come “nostri”, dimenticando però che era stata Striscia la Notizia – e non il Premier – a far esplodere il caso Giambruno e che ad alimentarlo è stata la sinistra... "C'è un grande impegno a farli apparire come affari nostri, e così a distrarre la nostra attenzione dai grandi problemi che sono quelli del lavoro, della sanità, della scuola e di un impoverimento progressivo", insiste.