È sempre Cartabianca, Orsini gela Berlinguer: "A essere disumano è Biden"
Alessandro Orsini entra a gamba tesa nel dibattito sullo scontro tra Onu e Israele scoppiato oggi. Lo Stato ebraico ha invitato il segretario generale, António Guterres, a dimettersi a causa delle sue dichiarazioni secondo cui gli "spaventosi attacchi" di Hamas all’interno di Israele il 7 ottobre non possono giustificare la "punizione collettiva del popolo palestinese". Nel corso della puntata di martedì 24 ottobre di È sempre Cartabianca, su Rete 4, il professore prende le parti di Guterres scontrandosi con buona parte degli ospiti in studio. "La colpa di quello che accade non è dell'Onu, che merita soltanto lodi perché si è sempre fatto in quattro per far qualcosa di positivo in Palestina - afferma Orsini - la colpa è degli Stati Uniti e del blocco occidentale che si è sempre opposto a tutte le risoluzioni che l'Onu ha cercato di approvare per migliorare le condizioni dei palestinesi".
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La posizione di Orsini, destinata a far discutere, è che questa "guerra nasce perché in corso l'occupazione brutale e disumana da parte di Israele nei territori palestinesi, questa è la causa profonda del conflitto tant'è vero che Hamas e Israele sono andati in guerra già altre tre volte negli ultimi anni, nel 2009, poi nel 2014 e nel 2021". Insomma, per Orsini Guterres "è davvero un signore", mentre e "la figura disumana in questa storia è Biden che ha appena posto un veto nel consiglio di sicurezza dell'Onu per un cessate il fuoco in favore degli aiuti umanitari". Il presidente Usa non ha incontrato altri leader arabi nella recente visita non per l'esplosione all'ospedale di Gaza appena avvenuta, argomenta Orsini, ma perché Biden "è profondamente disprezzato e gli Stati Uniti sono odiati da 56 anni per questa occupazione brutale e disumana d'Israele nei confronti dei palestinesi".