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Elly Schlein, sfondone clamoroso e gelo da Floris: "I soldi per i condoni..."
L'ultimo leit motiv della segretaria del Pd Elly Schlein è il governo che fa condoni a raffica. Posizione più che discutibile ma tant'è, dopo che il salario minimo è stato bocciato dal Cnel e la prudenza imposta ai dem nel commentare la crisi in Medio Oriente restano pochi altri spazi di manovra. "È vero che la coperta è corta, ma è altrettanto vero che la coperta l’ha voluta accorciare il governo Meloni, che anziché discutere di come contrastiamo l’evasione fiscale, ha discusso di 14 condoni e stavano litigando sul 15esimo, perché loro lavorano così, per mance corporative che non producono maggiore equità fiscale", ha detto la segretaria del Partito democratico, parlando della manovra alla festa nazionale di Dems, a Rimini. Tema affrontato anche l'altra sera a DiMartedì, il talk show di La7 condotto da Giovanni Floris. Non certo una fossa dei leoni per Schlein, che tuttavia si è resa protagonista di una gaffe che ha creato un gelo artico in studio.
"Lei è considerata un po' fredda, un po' distante dai problemi reali del paese..." le dice Floris, "Era partita troppo dai diritti civili? Le viene detto che non è chiara, da che parte sta?". Schlein ribatte con le critiche alla manovra sulla sanità, con il conduttore che con onestà afferma che certi provvedimenti che chiede la segretaria idem non si possono proprio fare per mancanza di fondi come le assunzioni dei medici: "Bisogna pagarli e i soldi non ci sono". "Ma li hanno trovati per fare i condoni!" replica allora la segretaria dem che costringe Floris a una doverosa precisazione: "No, hanno fatto i condoni per cercare i soldi in realtà". Insomma, come è noto le operazioni di sanatoria di minime irregolarità edilizie, come quella proposta dalla Lega ad esempio, servono ad aumentare gli introiti per lo Stato e fare le cose belle chieste anche da Schlein... Insomma tutto il contrario.