alta tensione

L'Aria che tira, Cremonesi sotto le bombe. Panico in diretta tv per l'inviato

"Scusate qui stanno bombardando di brutto". La puntata de "L'Aria che tira" del 17 ottobre stava andando avanti abbastanza tranquillamente quando la diretta è stata interrotta dalla voce dell'inviato del Corriere della Sera, Lorenzo Cremonesi, che si trovava nella sua macchina a Sderot, cittadina israeliana a pochi chilometri di distanza dal confine con la Striscia di Gaza. Poi il rumore dei razzi che si è sentito distintamente e a David Parenzo in studio è sfuggita un'imprecazione: "Urca!". 

 

 

 

Il conduttore, visibilmente preoccupato, ha consigliato all'inviato di mettersi in salvo. Ma Cremonesi ha risposto prontamente: "Stanno arrivando razzi a tutto andare - ha raccontato il giornalista dentro l'abitacolo della sua autovettura - Sono in macchina ma sono caduti razzi molto, molto vicini. Uno dei trucchi di quando succedono queste cose è muoversi e non rimanere fermi. Siccome io sono nella periferia, il trucco è andare via".