matrimonio saltato
Segre-Seymandi, come si chiude il caso dell’estate: svolta in Procura
Dopo le indiscrezioni degli scorsi giorni ora la parola fine è arrivata ufficialmente. È stata infatti consegnata alla Procura di Torino la remissione della querela dell'imprenditrice Cristina Seymandi contro Massimo Segre, che avevano iniziato una battaglia legale dopo il discorso pubblico del commercialista che aveva fatto saltare il matrimonio. Il pubblico ministero Roberto Furlan, che era stato incaricato di seguire il caso di cui si è parlato per giorni e giorni in Italia durante la scorsa estate, ora dovrà valutare se fra i reati e i comportamenti contestati (l’accusa della donna era di violazione della privacy e di violenza privata) ve ne sono di perseguibili d’ufficio: in quel caso il procedimento penale resterà aperto nonostante la querela sia stata ritirata. Nelle scorse settimane Segre e Seymandi avevano trovato l’intesa (segreta) per un accordo con cui chiudevano tutte le pendenze giudiziarie.
Il video di Segre che accusava pubblicamente Seymandi di tradimento era diventato virale, ma ora è scoppiata la pace, anche sul patrimonio e sulle proprietà immobiliari. “Resta aperto, in attesa che si risolva la questione penali, il fronte della lite al tribunale civile. Quello dei soldi. I legali di Segre avevano depositato l'istanza che accusava l'imprenditrice di aver spostato 700mila euro da un conto comune a un suo conto postale privato senza dirgli nulla” la ricostruzione de La Stampa sul caso.