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Orsini, il tweet su Israele e Hitler fa infuriare Parenzo: "Prof. nelle università iraniane?"

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"Con gli ultimi 27 bambini palestinesi massacrati una mezz’oretta fa, Netanyahu è diventato ufficialmente il più grande massacratore di bambini innocenti dopo Hitler. Il Likud, ambiziosissimo, dichiara: 'Abbiamo tempo per arrivare primi! Con l’aiuto di Biden ce la faremo!'": questo il tweet di Alessandro Orsini che ha scatenato un profluvio di critiche. Il sociologo, su X, l'ex Twitter, si è schierato contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e ha azzardato un paragone che ha scatenato molte polemiche. L'intervento di Orsini è finito nel mirino di molti, primi tra tutti Enrico Mentana e David Parenzo. Entrambi i giornalisti hanno usato l'arma dell'ironia. 

 

 

Il direttore del Tg di La7 ha scritto: "Signor Musk, la prego, mi dica che è un fake", rivolgendosi al Ceo di X. Come anticipato, si è inserito nella questione anche il conduttore de L'Aria che tira, il contenitore mattutino di politica e di attualità di La7. Ripubblicando le parole di Alessandro Orsini, Parenzo ha commentato così: "Hanno aperto i concorsi per un posto di Prof. nelle università iraniane? Ho qua un CV perfetto per lei, caro dott Ali Khamenei (La guida suprema dell'Iran, ndr). Deve però prima chiedere una liberatoria al Fatto Quotidiano perché credo abbia esclusiva con loro". 

 

 

Sui social gli utenti stanno intervenendo sulla questione. Se c'è chi approva quanto affermato dal sociologo, grande frequentatore dei talk-show televisivi, c'è anche chi gli punta il dito contro. "È sicuramente vero, non è un fake. Solo Orsini poteva scrivere queste parole, confermando quanto si dice di lui da tempo circa il suo equilibrio nel valutare gli avvenimenti politici e militari", digita un utente in risposta alle parole di Enrico Mentana. 

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