Calcioscommesse

Scandalo scommesse, Bassetti tuona: "Manipolo di ragazzi immaturi e viziati"

Non si placa il caso calcioscommesse: gli inquirenti fanno sapere che le indagini sono ancora “in fase embrionale”. Dopo Fagioli, Tonali e Zaniolo, con quest’ultimi due che hanno negato le accuse dicendo di aver giocato solamente a poker e blackjack, su Dillingernews è stato fatto anche il nome di Nicola Zalewski della Roma, che tuttavia al momento non risulta tra gli indagati visto che non ci sono evidenze sul suo conto. La vicenda ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica. Questa Mattina è stato Matteo Bassetti a tuonare contro gli atleti coinvolti in questo scandalo. 

 

 

"Che brutta figura per il nostro paese. Ancora una volta, il calcio italiano (per il momento una parte…) anziché rappresentare un punto di riferimento e un esempio per milioni di giovani, riesce a dare il peggio di sè", ha scritto su X il direttore di Malattie infettive all'ospedale San Martino di Genova. "Un manipolo (per ora) di ragazzi immaturi e viziati, che guadagnano in un anno quello che un insegnante, un infermiere o un poliziotto forse guadagneranno in una vita, si sono fatti beccare con le mani nella marmellata, a scommettere sul loro lavoro. Scirea, Vialli, Facchetti e Maldini, per citarne alcuni, dall’alto di carriere ben più gloriose si rivoltano nella tomba pensando ai loro colleghi invischiati in questo scandalo. Una vicenda davvero triste che fa male a tutta l’Italia, non solo calcistica", ha aggiunto.