Pomeriggio Cinque

Myrta Merlino promossa da Feltri: "maga" degli ascolti ed "estrema padronanza"

Dopo la morte di Silvio Berlusconi, Mediaset ha deciso di rivoluzionare i palinsesti, inserendo nuovi volti e salutandone altri, Uno dei cambiamenti più discussi è di certo quello che ha investito Pomeriggio Cinque, il contenitore di informazione e di intrattenimento un tempo affidato a Barbara d'Urso. Per la stagione 2023/2024 l'amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi ha scelto Myrta Merlino. La giornalista, dopo essere stata per anni alla conduzione di un talk di politica e di attualità di La7, ha accettato la sfida e ha cercato, in comune accordo con gli autori, di dare una sua impronta alla trasmissione pomeridiana. Se qualcuno ha apprezzato la virata imposta dall'ad, qualcun altro è più nostalgico e sottolinea le differenze con la vecchia linea dell'azienda. Incitato da una lettrice a esprimersi sul tema, Vittorio Feltri ha dedicato il suo ultimo editoriale proprio a Merlino e al suo modo di fare tv, elogiando il suo coraggio e la sua tecnica. 

 

 

Vittorio Feltri ha premesso: "Trovandomi in redazione e quindi in altre faccende affaccendato nel pomeriggio, non ho mai avuto la possibilità di seguire i programmi del pomeriggio. Tuttavia, grande curiosità ha destato in me la decisione dei vertici di Mediaset, trapelata già in primavera, di realizzare questa importante sostituzione a Pomeriggio Cinque". Il direttore editoriale de Il Giornale, dopo aver ricordato che sia Merlino che d'Urso sono sue amiche e "donne straordinarie", ha affermato che le due conduttrici, oltre a essere "simili nel temperamento", "hanno un fuoco dentro, un desiderio di crescita, di affermazione, di impegnarsi in qualcosa in cui credono". Sulla scelta di Mediaset, ha detto: "Mi ha meravigliato questo avvicendamento, ho pensato che fosse una scelta alquanto ardita da parte di Piersilvio. Ma mi ha stupito alla stessa maniera il coraggio di Myrta di accogliere la sfida, di mettersi in gioco, di rivoluzionare la sua routine, cambiando rete, cambiando pubblico di riferimento, argomenti, ambiti di informazione, fascia oraria di diretta, praticamente tutto". 

 

 

Poi Feltri ha spostato il focus esclusivamente su Myrta Merlino, rispondendo così alla richiesta di argomentazione avanzata dalla lettrice: "Merlino si occupava di politica e se ne occupava in modo garbato, con una certa sensibilità, dando spazio a opinioni contrastanti. Mi sono detto: «Myrta sa fare quello, di cronaca nera, società e costume mastica poco». Mi sono sbagliato". Il giornalista ha infatti spiegato che, quando è stato costretto a trascorrere un breve periodo in ospedale, ha potuto seguire la tv e quindi anche la trasmissione di Canale 5. Per Feltri Merlino "ha assolutamente vinto la sfida". "Eccola lì, con i suoi completi eleganti, spesso in total white, sorridente, capace di spaziare, sempre con estrema padronanza, da un argomento all'altro, rivolgendosi al telespettatore con toni e modi rassicuranti", ha continuato il direttore editoriale de Il Giornale che, per ribadire la sua opinione, ha anche aggiunto: "gli ascolti confermano il successo di maga Merlino. Da lunedì 4 settembre, dopo ben tre mesi di fermo totale, il talk-show è stato seguito da una media di 1.314.000 telespettatori quotidiani, giungendo a toccare e qualche volta a superare il 20% di share, cosa che non accadeva da qualche anno".