Ue, lo sfottò del cardinal Zuppi a Bruxelles: “Chiamiamo Chi l'ha visto…”
Uno schiaffone all’Unione europea da parte di uno dei membri più in vista della Chiesa cattolica. L’arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana, in una videointervista trasmessa alla festa del «Foglio» in corso a Firenze si è scagliato contro Bruxelles sulla gestione di Bruxelles di un percorso che possa portare ad una fine della guerra tra Russia e Ucraina, che ormai dura da più di un anno e mezzo: «Possiamo chiedere a ’Chi l’ha visto?’ dov’è finita l’Europa? Sì, bisogna riconoscere che è assente, ha scelto con chiarezza il sostegno al governo ucraino e quindi è importante indubbiamente anche dal punto di vista economico. Però ripeto se l’Ue che nasce proprio da una guerra che l’ha lacerata e distrutta e quindi ha una forza, un patrimonio, di risoluzione di tanti conflitti effettivamente non percorre altre vie di dialogo credo che venga meno in parte anche alle sue radici fondative». Da tempo il cardinale si sta muovendo in prima persona per arrivare ad una fine delle ostilità tra Kiev e Mosca.
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