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Tagadà, l'ambasciatore Nelli Feroci sulla guerra di Israele a Gaza: missione impossibile
L'ambasciatore Ferdinando Nelli Feroci parla dell'offensiva di terra dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza. In queste ore le forze di Tel Aviv hanno chiesto ai civili palestinesi di trasferirsi dal nord al sud con l'obiettivo di evitare quante più vittime possibili. Nelli Feroci, però, giudica tutto questo praticamente impossibile viste le condizioni in cui si trova la popolazione di Gaza che lotta tra fame, stenti e povertà. L'ambasciatore ne ha parlato nel corso della trasmissione "Tagadà" in onda il 13 ottobre su La7.
"L'annuncio sembra essere la premessa per l'inizio dell'offensiva da terra che Israele sta preparando da qualche giorno - dichiara l'ambasciatore Nelli Feroci . L'attacco non è stato ancora sferrato perché c'è ancora il problema dei 120-130 ostaggi nelle mani di Hamas. Se parte l'offensiva da terra la sorte di questi ostaggi diventa un drammatico punto interrogativo. Poi c'è questo tentativo di risparmiare un certo numero di vite tra i civili, chiedendo loro l'impossibile e cioè di spostarsi dalla parte nord alla parte sud della Striscia, soprattutto nella situazione in cui si trovano in questo momento e cioè senza mezzi di trasporto, senza luce e senza acqua. E' praticamente una richiesta impossibile da realizzare e da esaudire. Temo che ci avviciniamo alla più drammatica delle situazioni: un'offensiva di terra nella Striscia di Gaza che non potrà che colpire anche vittime civili. Una volta entrati a Gaza, sarà molto difficile distinguere tra obiettivi militari, i presidi di Hamas e la popolazione civile. E' quasi una missione impossibile".