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Patrick Zaki, Cruciani lo travolge: dove "finiresti mitragliato". Parole al vetriolo

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Salgono a 1200 i morti a Gaza, sono 1300 invece le vittime israeliane dell'assalto di Hamas. "Ogni membro di Hamas è un uomo morto", ha detto il Benjamin Netanyahu, che vede oggi il Segretario di Stato Usa Blinken. Intanto, in Italia, la sinistra si è schierata dalla parte di Patrick Zaki che, sui social, ha definito il premier israeliano un "serial killer". A destra, invece, la condanna è stata netta. Di fronte a un tale bagno di sangue non si può non sapere da che parte schierarsi. E così, tra i tanti che hanno speso parole per commentare l'intervento dell'attivista egiziano, c'è anche Giuseppe Cruciani che, durante l'ultima puntata della trasmissione radiofonica La Zanzara, ha travolto lo studente, ricordando anche come l'Italia si sia battuta per liberarlo dal carcere. 

 

 

"È stato salvato da una condanna probabilmente ingiusta in Egitto da parte del governo egiziano. Ma ieri, invece di condannare, e ripeto salvato dagli italiani e in particolare da questo governo, ha sputato addosso al leader, contestato, perché in Israele viene molto contestato, Netanyahu, leader di un governo democratico": così ha esordito Cruciani, ripercorrendo i fatti. Poi il conduttore de La Zanzara ha continuato: "Invece di prendersela con i taglia gole di Hamas, ha definito 'serial killer' e 'assassino' Benjamin Netanyahu". 

 

 

Giuseppe Cruciani ha allora rincarato la dose: "Per carità, liberissimo di farlo, perché qui lo può fare. Qui e in Israele lo può fare. Se vai in Israele dici che Netanyahu è un assassino non ti succede nulla. Se vai nella Striscia di Gaza a dire che quelli di Hamas sono dei figli di put... finisci sotto terra, caro Zaki. Vai in Egitto a dire che quelli di Hamas sono dei figli di put..., ti potresti ritrovare mitragliato". Il conduttore ha quindi chiosato: "Patrick Zaki, mi fai orrore". 

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