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Apostolico, scontro di fuoco tra Delmastro e Cuzzocrea: "La querelo"

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Non si placa la polemica politica sul caso Apostolico. Dopo il video di LaPresse, che riprende la giudice di Catania mentre si rivolge con un braccio alzato alla polizia presente alla manifestazione del 2018 contro l'allora ministro dell'Interno Matteo Salvini, ne è spuntato un altro sui social della Lega. La circostanza è sempre il corteo presso il molo della città etnea contro lo stop allo sbarco della nave Diciotti. Il tema ha acceso il dibattito nel corso dell'ultima puntata di In onda, il programma di politica e di attualità di La7. Tra gli ospiti di Marianna Aprile e Luca Telese anche Annalisa Cuzzocrea e Andrea Delmastro Delle Vedove. 

 

 

Quando la conduttrice ha fatto il nome della giudice di Catania, la giornalista ospite in studio ha subito preso la parola e ha detto: "Ha manifestato per una nave, dove c'erano persone bloccate a bordo perché qualcuno si era inventato che si potevano fare i porti chiusi, ma non era così e infatti si è andati avanti a dimostrare questo". La vicedirettrice de La Stampa ha continuato: "Stiamo sottovalutando l'effetto intimidatorio di questo tipo di atteggiamenti nei confronti dei giudici: andare a cercare video, sentenze passate, andare a profilare un giudice e farlo dalla posizione di potere maggiore, Salvini è un ministro, lei è sottosegretario. Questa è una cosa gravissima". 

 

 

Andrea Delmastro Delle Vedove se, in un primo momento, ha aspettato rispettosamente il suo turno, poi ha sentito il bisogno di intervenire e di replicare a Cuzzocrea. "Cosa avrei fatto io? Mi spieghi perché ho faticato a capirla": ha esordito così il deputato di Fratelli d'Italia. I conduttori hanno evitato invano che si arrivasse allo scontro. Quando Cuzzocrea ha insistito sull'aver "profilato" la toga, il sottosegretario alla Giustizia non ha resistito e ha risposto: "Io non ho profilato nessuno, è uscito un video di una manifestazione pubblica che non è né dossieraggio né proliferazione. A me stanno prendendo di mira per delle magliette che indossavo quando avevo 14 anni". "Erano magliette terribili", ha affermato la giornalista, scatenando la reazione immediata di Delmastro Delle Vedove: "No, non sono terribili e se lei lo dice la querelo questa sera perché non c'entra niente".

 

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