Caso Apostolico

Apostolico, Cassese tuona contro la giudice: "Obbligo di astenersi dal decidere"

Si allarga la polemica dopo il verdetto di Iolanda Apostolico. La giudice di Catania non ha convalidato il fermo di tre migranti tunisini trattenuti nel Cpr di Pozzallo. Il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ha postato il video di una manifestazione su X e ha commentato: "25 agosto 2028, Catania, io ero vicepremier e ministro dell'Interno. L'estrema sinistra manifesta per chiedere lo sbarco degli immigrati dalla nave Diciotti: la folla urla 'assassini' e 'animali' in faccia alla polizia. Mi sembra di vedere alcuni volti familiari". A rispondere è stato il deputato catanese leghista, Anastasio Carrà: "Sono certo di riconoscere la magistrata di Catania Iolanda Apostolico", ha scritto. Il caso è stato lanciato sul tavolo del dibattito a L'Aria che tira, il programma di politica e di attualità di La7. Ospite di David Parenzo, Sabino Cassese si è espresso sul tema e il suo intervento non ha lasciato spazio all'immaginazione. 

 

 

"I giudici devono essere neutrali e la costituzione prevede addirittura che la legge può stabilire il divieto di iscrizione ai partiti politici per i magistrati": così ha esordito l'ex giudice della Corte Costituzionale. Poi Cassese ha continuato: "La neutralità comporta che vi sia distacco dagli interessi dei partiti politici. Sto citando una frase di un famoso giurista, scritta sessant'anni fa. Sarebbe bene che i magistrati fossero imparziali e neutrali e che quindi non partecipassero a delle riunioni pubbliche perché in questo modo manifestano i loro orientamenti". 

 

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Il giurista ha spiegato meglio il suo punto di vista: "Un magistrato che partecipa in maniera così evidente a una manifestazione di parte dovrebbe almeno avere l'obbligo di astenersi dal decidere su questioni che coinvolgono lo stesso tipo di conflitto. Io penso che il magistrato abbia fatto male a partecipare così attivamente. Noi vogliamo dei giudici non combattenti. I giudici sono gli unici titolari di un potere che nessuna altra parte dello Stato ha", ha concluso.