Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Governo tecnico? Paolo Mieli ha pronto il nome a sorpresa: "Ma un complotto..."

Gabriele Imperiale
  • a
  • a
  • a

No, non è in arrivo un nuovo "mammasantissima" dell’economia. No, non arriverà un nuovo tecnico a Palazzo Chigi, anche se una candidata lui ce l’avrebbe. Paolo Mieli, ospite ad Omnibus su La 7, risponde così alla domanda di Alessandra Sardoni sullo spettro di un governo tecnico alle porte ventilato durante queste settimane. “Il complotto è impossibile in questa legislatura. Chiunque ne parli sta dicendo un’altra cosa” esordisce Mieli. 

 

Secondo il giornalista sarebbe impossibile “sostituire un governo che ha una maggioranza chiara ed espressa degli elettori, evidente a tutti e guidato da una donna, giovane” con “un mammasantissima dell'economia”. Ma in caso, Mieli avrebbe pronta una sua candidata. Docente universitaria della Luiss Guido Carli, un passato formativo all’Università La Sapienza di Roma e alla Columbia University di New York. Ex membro del Consiglio degli Esperti del Ministero dell’Economia e delle Finanze. È il ritratto di Veronica De Romanis che “è donna ed è competente in economica; lo dico da anni” sostiene Mieli. Però, ironizza il giornalista, “fare un complotto per Veronica De Romanis è troppo”. 

 

Più probabili le elezioni anticipate: “Meloni sa che se ci fosse una crisi, per qualunque ragione” sono possibili “elezioni politiche anticipate, anche prima delle europee”. Quello si che sarebbe un evento plausibile. Mieli che poi, incalzato da Sardoni, si espone e svela la sua simpatia per Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico. “Sto facendo scommesse con tutta Italia che avrà un ottimo risultato” perché spiega il giornalista “le europee sono elezioni adatte a lei” e “darà delle sorprese solo positive”. Schlein, secondo Mieli, da “un’impressione energetica” rispetto alle 'anaconde' – il riferimento è ai compagni di partito - che avrebbe alle spalle e “porterà il Pd a un ottimo risultato”. “Secondo me”, conclude Mieli la sua profezia, “andrà al 25%”, attimo di ripensamento, “sopra il 25%”.

Dai blog