Otto e mezzo, Braidotti e la valanga d'odio su Meloni: “Incapace, patetica, marziana”
La filosofa Rosi Braidotti è ospite della puntata del 2 ottobre di Otto e Mezzo, talk show di La7 che vede Lilli Gruber. La padrona di casa chiede alla sua ospite di commentare le dichiarazioni di Giorgia Meloni sulla sentenza di Catania in merito ai migranti, un provvedimento criticato dal premier: "Ogni volta che Meloni si concede questi sfoghi rabbiosi dà l’impressione di essere una premier sull’orlo della crisi di nervi. Qui abbiamo vittimismo e aggressività come strumenti di governo, incapacità di gestire la situazione dell’immigrazione, non è un problema da risolvere, ma da gestire, siamo nel mezzo di una trasformazione epocale. Bisogna avere intelligenza e comprensione delle cose, invece santa ignoranza c’è una tendenza autoritaria tremenda e un’incapacità a risolvere cose. Questo proibizionismo e il pugno di ferro sono cose patetiche, che non risolvono niente”.
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“L’incapacità della premier – continua Braidotti nel suo sfogo - si è vista chiaramente nel discorso disastroso alle Nazioni Unite, davanti a tutto il mondo e ai paesi stessi da dove provengono gli emigranti, ha lanciato la sua crociata globale contro l’immigrazione. Il tutto in un silenzio esterrefatto del mondo, che guardava questa marziana, che forse non ha capito che viviamo in un’epoca di decolonizzazione e che ci sono degli smistamenti di popolazione, circa 100 milioni di persone. Ma di cosa stiamo parlando? Ma che immagine stiamo dando? Ne sanno più i giovani di come funziona una democrazia di Meloni".