Chi l’ha visto
Chi l’ha visto, Adamo Guerra si rifà vivo con la figlia: la telefonata e la reazione
Sottrattosi agli oneri di assistenza familiare, scomparso inscenando un finto suicidio e poi rintracciato 10 anni dopo in Grecia. Sembra la storia di un film, invece è quella di un uomo, Adamo Guerra, del Ravennate (nella cittadina di Lugo di Romagna), che dal 2013 non ha dato più notizie di sé a sua moglie Raffaella Borghi e ai suoi due figli. Dopo il ritrovamento - a darne la notizia è stata la conduttrice di “Chi l’ha visto?” Federica Sciarelli – nel telegiornale regionale dell’Emilia-Romagna è stata trasmessa la voce della figlia del 57enne fuggitivo, che ha rivelato i dettagli di una telefonata con il padre. Riportate dal Corriere della Sera, ecco le parole di scuse di Guerra: “Hai ragione, ho sbagliato, quello che ho fatto è inimmaginabile”.
Ma ciò che più ha scosso la figlia, è il fatto che le stesse pronunciando in maniera distaccata. “Quasi come se si fosse scordato di un compleanno, ma invece ha abbandonato una moglie e due figli”. In ogni caso, ora c’è un procedimento penale presso il Tribunale penale di Ravenna che aspetta l’uomo che per anni si è nascosto nella città di Patrasso, nel nord-ovest del Peloponneso. Come già anticipato, Adamo Guerra dovrà rispondere in giudizio di violazione degli obblighi di assistenza familiare, per avere abbandonato il domicilio domestico, sottraendosi ai doveri inerenti la responsabilità genitoriale e alla qualità di coniuge, facendo mancare i mezzi di sostentamento a sua moglie e alle due figlie. Un processo che va a chiudere una vicenda che dal punto di vista giudiziario si è aperta solo nel settembre 2016, 3 anni dopo la scomparsa, quando Raffaella Borghì denunciò l’ex marito che inizialmente era stato rintracciato in Grecia. Ma la certezza di uno scambio di persona, allora, ancora non c’era.
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Ed è per tale ragione che Borghi dichiara di aver avuto la sicurezza che fosse vivo soltanto “dopo la sua iscrizione all'Aire, che ha dovuto fare perché gli era scaduta la carta d'identità, e dopo il contatto con il suo avvocato che mi ha avvisato”. Ormai i due sono legalmente divorziati, e nei prossimi mesi il Tribunale di Ravenna emetterà le ulteriori conseguenze per l’uomo sparito per un decennio.