L'appello
Marta Fascina, l'appello di Iva Zanicchi: "In memoria di Berlusconi..."
“Basta con le lacrime, l’ho detto anche a Marta, che è inconsolabile, ma che deve trovare la forza di tornare in Parlamento perché è un suo diritto ma soprattutto un suo dovere", ha detto Paolo Berlusconi parlando di Marta Fascina, la compagna del Cav. Secondo i patti con gli eredi, a 90 giorni dall'apertura del testamento, ovvero entro ottobre, Fascina dovrebbe lasciare la villa di Arcore in cui ha vissuto insieme al fondatore di Forza Italia negli ultimi mesi della sua vita. "Il messaggio", ha aggiunto il fratello dell'ex premier "è smettere di piangere e dirci e dirvi che dobbiamo essere sereni e addirittura felici, perché abbiamo avuto la fortuna di conoscere Silvio Berlusconi, di amarlo e di viverlo". In un'intervista concessa a Il Giornale, Iva Zanicchi si è detta d'accordo con Paolo Berlusconi. Pur comprendendo il dolore che si prova nel vedere una persona cara soffrire, la cantante ed ex azzurra ha suggerito alla deputata di reagire.
"La penso come Paolo, anche io sto attraversando un momento bruttissimo. Ma ho preso degli impegni di lavoro da tempo e li rispetto. Solo in America non sono andata, per il resto quando sono in scena do tutta me stessa, rido, scherzo, racconto barzellette. Poi finito è chiaro che il dolore e il dispiacere sono grandi. Ma bisogna farsi forza", ha detto Zanicchi senza tanti filtri. La cantante deve infatti fare i conti con la grave malattia del marito Fausto ma è determinata a combattere la paura e il dolore. "Io capisco che la signora Fascina si senta estremamente sola, perché Silvio era una quercia. Ma deve farsi forza e adempiere ai suoi impegni. Deve farlo per forza, anche in memoria di lui, conoscendo quanto Berlusconi fosse meticoloso e serio sul lavoro", ha affermato l'ex azzurra.
Iva Zanicchi e Marta Fascina non si sono mai conosciute di persona, ma la cantante non nega di provare per la deputata una certa stima: "Ho visto le immagini di lei al funerale, si è comportata in un modo esemplare, di classe. Si vede che il suo è un grande amore e ha il dovere di rispettarlo, ancora di più di un lavoro normale perché è al servizio dei cittadini", ha concluso.