tv e politica
Striscia la Notizia graffia Meloni. Siani: "La differenza tra governo e scafisti"
Nella nuova edizione di Striscia la Notizia non c'è solo il cartone Fascia e Orso, versione "politica" della serie russa amata dai bambini Masha e Orso con protagonisti Giorgia Meloni e il ministro Guido Crosetto. L'altra sera a dare una stoccata al governo nel programma di Antonio Ricci ci ha pensato Alessandro Siani, conduttore insieme a Vanessa Incontrada. Il comico parte dalla notizia della "cauzione per i migranti", la garanzia finanziaria con cui i richiedenti asilo possono evitare la permanenza nei centri (che non sono i Cpr) in attesa della valutazione.
"Ma fammi capire, con le nuove misure del governo un immigrato potrà uscire da un centro di accoglienza per il rimpatrio pagando 4.938 euro? - dice l'attore napoletano - Una cosa assurda. Per uscire dal loro Paese devono pagare, per uscire dai casermoni devono pagare... Che differenza c'è con gli scafisti che gli chiedono 5mila euro? Ho capito: 62 euro di meno...". Insomma, la maggioranza come i trafficanti di esseri umani. "Uno scandalo, non sono neanche tanto i 5mila euro che chiedono all’immigrato, ma i 15mila che paghiamo al mese al politico ch si è inventato questa cosa" conclude con un crescendo Siani. Tra le altre punture al governo della tramsissione Mediaset c'è l'imitazione di Dario Ballantini che veste i panni del ministro Francesco Lollobrigida. A riequilibrare un po', il debuttante Giuseppe Longinotti che diventa una spaesata Elly Schlein alle rpese con la vita reale.