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In onda, Sallusti punge Cuzzocrea: "Con gli occhiali deformati...". La replica

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni compie un importante giro di boa. Da tenace "underdog" a guida del Paese. A distanza di un anno dalle elezioni, i dati parlano chiaro: gli italiani credono fortemente nel centrodestra. È stato questo l'argomento che ha aperto il dibattito a In onda. In collegamento con lo studio, la direttrice di Euromedia Research Alessandra Ghisleri ha illustrato i risultati degli ultimi sondaggi e spiegato che, dopo dodici mesi, ancora forte e costante è il consenso della destra.  "Meloni aveva avuto uno sfondamento, una fiammata dopo le elezioni, ma il Paese è bipolare, è totalmente diviso", ha detto il conduttore Luca Telese per chiedere ai suoi ospiti di commentare l'argomento. 

 

 

La risposta è arrivata da Alessandro Sallusti. "L'Italia è bipolare. Giorgia Meloni in quel senso è molto divisiva. È difficile che attragga la simpatia di un elettore di sinistra proprio perché viene da destra. Io non vedo il bicchiere mezzo vuoto, ma lo vedo ancora quasi pieno", ha esordito. Quindi il direttore de Il Giornale ha cercato di tirare le somme: "È passato un anno e, se ho capito bene, il gradimento nei confronti del primo ministro è praticamente uguale. C'è stata quell'impennata emotiva il giorno dell'annuncio, ma poi si è stabilizzato e mi sembra di capire che è stabile". Per quanto riguarda il gradimento di Fratelli d'Italia e la linea seguita dal premier, Sallusti ha detto con sicurezza: "Il suo partito ha guadagnato voti nei sondaggi. Fratelli d'Italia oggi è quotato più di quanto abbia preso alle elezioni. Il centrodestra si è rafforzato nei sondaggi, complessivamente vale più di quanto ha portato a casa nelle elezioni". 

 

 

Il giornalista non ha potuto non coinvolgere nel dibattito anche Annalisa Cuzzocrea, vicedirettrice de La Stampa. "Io credo qualcuno di noi, qualcuno che è in studio, stia leggendo con degli occhiali deformati": questa la frecciata lanciata dal direttore de Il Giornale. Cuzzocrea ha replicato con uno: "Snitch! (spia ndr.)", scatenando così l'ilarità dei presenti, "Vogliamo i nomi", ha quindi affermato sorridendo la conduttrice Marianna Aprile. "Io ho detto che è un momento complicato, mica ho detto che sta cadendo il governo", ha ribattuto Cuzzocrea. Sallusti ha continuato: "Se a distanza di un anno tutti gli indicatori sono stabili o addirittura in aumento, qualcuno di noi sta sbagliando l'analisi". Poi, rivolto alla collega, ha concluso: "Nel servizio che abbiamo visto tu metti in fila le cose strane che sono successe nell'anno e sembra che il governo sia quella roba lì. Ma si può fare un servizio uguale o contrario con 10 cosa che gli italiani hanno molto gradito. Il bilancio è nei numeri. Il sondaggio esprime una paura o una speranza. Neanche noi scommetteremmo su una data certa perché non abbiamo gli elementi".