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Napolitano? "Stalinista anche da presidente", Sansonetti a carte scoperte
"Diciamola tutta, Giorgio Napolitano è sempre stato stalinista". Piero Sansonetti nel corso della puntata di sabato 23 settembre di Stasera Italia weekend, su Rete 4, non ci gira troppo intorno. Il presidente emerito della Repubblica scomparso venerdì 22 settembre era a capo dell'ala migliorista del Pci che includeva esponenti come Gerardo Chiaromonte ed Emanuele Macaluso. Ed è stato il primo capo dello Stato comunista, oltre che il primo a essere rieletto.
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Il direttore dell'Unità afferma che Napolitano è "sempre stato stalinista, anche per l'amore della stabilità". Pierluigi Battista, in studio, ribatte che tutto il Pc era stalinista, ma Sansonetti insiste: Berlinguer e Ingrao non lo erano, mentre il presidente emerito lo è restato "negli '60, '70, '80... Nella sua corrente approvò l'invasione di Kabul", ossia la guerra promossa dall'Unione Sovietica in Afghanistan a partire dal 1979.
"Nel dopo Togliatti una parte del Pci si libera dello stalinismo, nella corrente di Napolitano non tutti lo hanno fatto", rimarca Sansonetti, "interpretava la stabilità come ragion di Stato, in questo senso è stato stalinista anche da presidente della Repubblica", è il commento senza filtri del direttore dell'Unità, a riprova che la figura del presidente emerito continua a suscitare posizioni contrastanti in tutti gli schieramenti.