Giuseppe Cruciani, ciclone sui vip del "diritto di migrare": le frasi surreali
Per una certa sinistra l'immigrazione non è un fenomeno da governare o da gestire ma tutti gli uomini devono essere liberi di "viaggiare" e stabilirsi dove meglio credono. A scagliarsi contro questa visione è Giuseppe Cruciani, il conduttore de La Zanzara, che nell'ultima puntata della trasmissione di Radio 24 elenca le frasi di tre vip, tutti protagonisti del mondo dello spettacolo e del jet set italiani.
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"Prima frase: ‘Mi auguro che tutti gli uomini e le donne possano viaggiare liberi laddove ritengono che il modello economico-politico sia giusto per loro.’ Seconda frase: ‘Noi non comprendiamo che il diritto allo spostamento è un nostro privilegio e che viviamo come una normalità. Diritto allo spostamento. Diritto allo spostamento. I migranti sono in fondo i maggiori portatori dell’epica contemporanea'", declama Cruciani. La terza citazione è meno articolata, ma nella sua sintesi è tutta un programma: "Chiamatemi radical chic, ma sul tema dei migranti io resto umana".
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Ma chi ha pronunciato queste parole? Il conduttore radiofonico svela subito l'arcano e fa nome cognomi: "Sono nell’ordine Claudio Baglioni, ricchissimo cantante. La seconda persona a pronunciare queste parole si chiama Matteo Garrone, fortunatissimo regista. La terza persona è un’attrice, si chiama Anna Foglietta”, afferma il giornalista che nel corso della puntata si è slungo scontrato con il co-conduttore David Parenzo, che guida su La7 L'aria che tira dopo il passaggio di Myrta Merlino a Mediaset. “Io sono per i confini, per la difesa dei confini. Non sono contro i migranti. Significa sputare sui migranti? No. Ma voglio fare come la Francia, la Spagna e l’Australia. Non sono Paesi incivili”, afferma Cruciani.