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Chi l'ha visto, Selvaggia Lucarelli affonda Sciarelli: un teatrino. Cosa non torna sul marito ritrovato

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Adamo Guerra è stato ritrovato grazie a Chi l’ha visto?. O forse. A lanciare le accuse con un lungo post su Facebook è Selvaggia Lucarelli, che spiega cosa non torna nel servizio del programma di Rai3 che vede Federica Sciarelli alla conduzione: “La storia del ritrovamento di Chi l’ha visto di Adamo Guerra, l’uomo di Lugo che era sparito 10 anni fa, mi lascia molto perplessa per diverse ragioni. Coincidenza vuole che Chi l’ha visto quest’anno inizi la stagione tornando a ritrovare nuovamente gli scomparsi. L’uomo di Lugo è il caso più eclatante. Il suo ritrovamento è sui giornali da giorni con titoloni ‘chi l’ha visto ritrova l’uomo scomparso da 10 anni’ blabla. Già. Ma siamo sicuri che le cose stiano esattamente così? Intanto partiamo da una certezza. ‘Chi l’ha visto’ non ha scoperto che quest’uomo non si era suicidato ma era vivo e vegeto in Grecia, a Patrasso. Questo lo ha scoperto l’avvocato della ex moglie che nell’avviare le pratiche di divorzio  ha scoperto che l’uomo era iscritto all’aire (il registro degli italiani all’estero). Quindi la donna aveva la certezza che fosse vivo almeno dal febbraio 2022, un anno e mezzo fa. Sul certificato dell’aire ci sono i dati anagrafici, quindi non poteva essere un caso di omonimia”. 

 

 

“Detto ciò, la donna, ospite della Sciarelli, durante l’intervista dice a mezza bocca che aveva avuto un’altra segnalazione subito dopo il Covid ma la conduttrice non chiarisce e passa oltre. Dunque la domanda è, perché la signora manda le telecamere di chi l’ha visto a cercarlo se da ALMENO 1 anno e mezzo sa che è a Patrasso? Qual è lo scopo? Se lo scopo era metterlo di fronte alle sue responsabilità (ha abbandonato due figlie all’epoca minorenni) poteva andare lei” dice ancora Lucarelli. Che poi prosegue: “Sciarelli fa un’affermazione interessante ‘Siamo andati a cercarlo per vedere se era lui, magari qualcuno poteva avergli rubato i documenti’. Cosa?! Quindi un programma tv non è sicuro dell’identità di un uomo, uomo che potrebbe usare i documenti di uno scomparso e che quindi potrebbe chissà, essere pure ipoteticamente un assassino, e manda un inviato a vedere? Non la polizia? E qui veniamo al punto più sconcertante della vicenda. Questa ex moglie che va a Chi l’ha visto con aria affranta, quando ha saputo dall’avvocato che il marito o chi per lui con i suoi documenti aveva effettuato l’iscrizione all’aire, non ha avvisato le forze dell’ordine? Chi aveva condotto le indagini? Nessuno? Dubito che non l’abbia fatto e che l’ex marito non abbia chiarito a chi di dovere che si era trattato di un allontanamento volontario. E se invece tutto questo non è accaduto, la signora ha un comportamento molto strano”. 

 

 

La giornalista punta quindi il dito pure sulla signora Raffaella Borghi, ex moglie di Adamo Guerra: “È così distrutta dal dolore e dai dubbi da rimanere nel limbo dell’incertezza almeno dal febbraio 2022? Poi boh, era dispiaciuta per le sue figlie abbandonate dal padre e va a fare questa piazzata in tv? Non poteva risolvere questa situazione imbarazzante e dolorosa per le ragazze con discrezione, visto che sapeva perfettamente dove si trovava l’uomo con cui tra l’altro era già separata al momento della scomparsa? (nel documento dell’aire c’è l’indirizzo di residenza tra le altre cose). E la madre dell’uomo, la sua ex suocera, quella che ora dice ‘ha fatto tutto lei, chiedete a lei’, non era stata avvisata del ritrovamento del figlio?”. Poi gli affondi finali: “Ma qualcuno l’ha mai cercato seriamente quest’uomo? A quanto pare ha sempre usato i suoi documenti, avrà avuto un conto in banca, non sembra proprio uno che si è nascosto un granché. E pure le modalità della scomparsa non è che andasse proprio nella direzione del suicidio. Sì, aveva lasciato delle lettere, ma si era fregato i soldi della società per cui lavorava e aveva comprato il biglietto di una nave per Patrasso. Dove poi viveva beatamente. Patrasso, 200 000 abitanti, non Tokyo. Insomma, questa storia fa acqua da tutte le parti. Chi l’ha visto non ha ritrovato uno scomparso. È andata a cercare un uomo che era già stato ritrovato. Il teatrino andato in onda suona più come una vendetta per la signora e una bella operazione reputazionale per Chi l’ha visto che come un vero ritrovamento. Mi spiace solo - conclude Lucarelli - che l’associazione Penelope si sia prestata a questa roba”.

 

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