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Myrta Merlino, anche lei è "trash": rasoiata di Aldo Grasso

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Aldo Grasso frusta Myrta Merlino. Sul Corriere della Sera il giornalista e critico televisivo si sofferma sulla collega napoletana, chiamata da Mediaset per sostituire Barbara D’Urso a Pomeriggio 5: “Via il trash, via la comare, via anche il ‘live sentiment’ resta ben poco da offrire nella tv del pomeriggio, così cominciano a circolare voci di malumori. Da Myrta ci si aspettava di più in termini di ascolti, la concorrenza di Alberto Matano è sempre più schiacciante, il suo ruolo sembra fuori posto”.

 

 

“Ma qual è il suo ruolo? Quale sarebbe?” la domanda che si pone Grasso. La risposta è tagliente: “Credo che il mandato fosse quello di non farsi soverchiare dagli argomenti che tratta (il famoso trash). Ma poi è la tv che comanda. Se parli di Alessia Pifferi, la donna che ha lasciato morire di stenti la figlioletta, le immagini più cruenti sono quelle che arrivano dal tribunale e allora giù nell’abisso. Se parli di Gina Lollobrigida si entra nel grande feuilleton, dov’è il suo tesoro? Se parli di un ragazzo morto di leucemia stimoli, ‘lo dico da madre’, la tv del dolore. Myrta sorride solo per lanciare la pubblicità e spesso ‘cambia pagina’ come se il suo programma fosse un patchwork di altri programmi (ci sono tracce persino di Chi l’ha visto?) cui però manca una identità riconoscibile. Il trash sarà anche nei contenuti, ma soprattutto - lo schiaffo finale di Grasso - nel modo con cui li si presenta”.

 

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