caso museo egizio
Daniele Capezzone travolge Schlein: "La faccia come il...". Doppia morale del Pd
È scontro tra maggioranza e opposizioni sul direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco. Il leghista Andrea Crippa ha chiesto con forza che non venga riconfermato dato che nelle prossime settimane si dovrà procedere a un ricambio in consiglio di amministrazione. Nel mirino di Crippa c'è la campagna avviata dal direttore Christian Greco nel 2016, ’Fortunato chi parla arabo', che invitava i cittadini di "lingua araba", con due ingressi al costo di uno, ad andare a conoscere la ricchezza del museo. Contro l'uscita del leghista si è espressa la segretaria del Pd Elly Schlein che ha parlato di "mania di controllo che ha Giorgia Meloni. Lo abbiamo visto con l’occupazione della Rai, con Inps e Inail, con il Centro Sperimentale di cinematografia. È una concezione proprietaria delle istituzioni e della cultura che noi non possiamo accettare".
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Ancora più duro Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana: "Cacciare, cacciare, epurare... è lo slogan preferito dai leghisti, affamati di potere e di controllo politico su tutto. Ora tocca al direttore del Museo Egizio. Tornino nelle caverne piuttosto, e rispettino il mondo della cultura, il pluralismo e le Istituzioni". Parole che sono al centro della puntata di giovedì 21 settembre di Stasera Italia, su Rete 4. Il conduttore Nicola Porro elenca tutte le nomine della sinistra quando era al governo, una lista infinita che fa emergere la doppia morale dell'opposizione. "Sono senza vergogna", tuona il giornalista.
Tra gli ospiti c'è Daniele Capezzone che su Schlein e Fratoianni sintetizza: "Come dicono a Oxford hanno la faccia come il...". Il direttore editoriale di Libero ammette che la polemica è stata aperta in modo "grossolano e non necessario" dalla destra. Ma le parole della leader dem sono surreali. "Il Pd ha lottizzato tutto, alla Rai anche le fioriere di viale Mazzini...".