Oscar Farinetti smonta i teoremi su Meloni: "L'Italia è forte", gelo da Gruber
A Otto e Mezzo si parla del governo di Giorgia Meloni con Marco Travaglio che spara a zero sulla gestione dell'emergenza migranti e non solo, con il direttore del Fatto quotidiano che dice che la premier "ha perso il tocco magico". La conduttrice Lilli Gruber si mette in scia e nella puntata di lunedì 18 settembre chiede a Oscar Farinetti se è così, richiamando l'attacco del Financial Times che parla di "luna di miele finita" tra il Meloni e gli elettori e di un prossimo attacco dei mercati. Il fondatore di Eataly però è dii tutt'altro avviso: "Io non sono affatto preoccupato per l'economia e per le imprese. Abbiamo tenuto lo stesso livello di esportazioni del 2022, un anno d'oro. E non è stato certo merito di Draghi come ora non lo è di questo governo. Nel turismo, nonostante una flessione ad agosto, siamo andati bene nei mesi di maggio e giugno con un segno più che ha fatto registrare tutto il comparto".
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Non solo. Farinetti ricordando i dati dell'economia Italia tiene il punto: "Questa Italia è in forma e cresce più di Francia e Germania, ecco perché non mi sento preoccupato". Una risposta alle "gufate" degli ambienti finanziari che non offre sponde alle critiche in studio. In seguito l'imprenditore, sul tema degli stipendi, spiega di essere "favorevole al salario minimo a 1.500 euro netti. Bisogna dare ai giovani una cifra discreta", ha detto nel talk di La7. .