Ucraina, Dario Fabbri: "Neanche una sostituzione di Putin...". Gli scenari
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha ribadito che in Ucraina bisogna prepararsi a un conflitto lungo e che i membri dell'Alleanza devono aumentare le spese per la difesa. "La maggioranza delle guerre dura più di quel che si pensi quando incominciano. Per questo dobbiamo prepararci a una lunga guerra in Ucraina", ha detto Stoltenberg parlando ai media del gruppo tedesco Funke. "Se gli ucraini smettessero di combattere l'Ucraina smetterebbe di esistere", ha aggiunto. A intervenire sul conflitto russo-ucraino, nel corso del Festival di Open a Parma, è stato Dario Fabbri. Il direttore della rivista Domino ha affermato che l'idea di un rovescio della guerra è, al momento, poco probabile.
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"Un rovescio è improbabile. Un capovolgimento. Non c'è granché che possa muovere la guerra ora. È altamente improbabile", ha dichiarato l'esperto di geopolitica, chiamato a commentare quanto sta accadendo in Ucraina. "Soltanto una sostituzione di Putin, ma forse neanche quella, potrebbe condurre o provocare chissà quale cambiamento sull'andamento della guerra", ha quindi continuato, lasciando presagire quali siano gli scenari che più potrebbero poi corrispondere alla realtà.
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"Perché questa guerra è ferma lì da sette mesi. Tranne qualche variazione, siamo sempre lì. Gli ucraini sono molto meno convinti. Dopo l'aggressione subita, i danni, le tragedie, dire loro di trattare con i carnefici è spericolato", ha avvisato Fabbri. "Sappiamo che la vita e la geopolitica che ne è specchio, non è giusta in quanto tale e comunque c'è consapevolezza anche nell'entourage di Kelensky e recuperare tutti quei territori è perlomeno improbabile", ha concluso il direttore di Domino.