Bocchino non si tiene da Gruber: logoramento del centrodestra? "Fantasia"
"Voglio mandare un messaggio chiaro a chi vuole entrare illegalmente in Italia. Non conviene affidarsi ai trafficanti di esseri umani perché vi chiedono molti soldi, vi mettono su barche che spesso non sono attrezzate per fare quei viaggi. E, in ogni caso, se entrate illegalmente in Italia, sarete trattenuti e rimpatriati", ha dichiarato Giorgia Meloni in un video. La questione migranti, di estrema attualità, è più dibattuta che mai. Mentre Lampedusa collassa e si registrano numeri record di sbarchi, la politica si divide. La sinistra avanza l'ipotesi di frizioni tra il premier e il leader della Lega Matteo Salvini. A smontare queste ricostruzioni è Italo Bocchino. Ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, il direttore del Secolo d'Italia ha fatto il punto della situazione e ha smentito quanto sostenuto, nel corso della puntata, dalla deputata Elisabetta Piccolotti.
"Salvini ha cominciato la strategia di logoramento di Giorgia Meloni?", ha chiesto diretta Lilli Gruber. "No, è una fantasia giornalistica. Non c'è logoramento all'interno della coalizione. C'è una sana competizione", ha risposto Bocchino alla conduttrice. Poi il direttore del Secolo d'Italia ha continuato: "Noi non dobbiamo dimenticare che abbiamo alle spalle un'elezione maggioritaria, dove i partiti pur dovendo prendere più voti possibili, comunque erano uniti da un programma comune, da una decisione comune di governare in Italia. Adesso andiamo verso una elezione proporzionale per le Europee e quindi viene fuori l'identità più forte di ogni partito. Accade nel centrodestra e nel centrosinistra".
"Questo non è frutto di una divisione. Ci stiamo unendo per fare tante iniziative comuni", ha ribattuto Elisabetta Piccolotti, deputata di Sinistra Italiana. Ma Italo Bocchino ha messo la sua interlocutrice con le spalle al muro: "È tradizione che partiti appartenenti alla stessa coalizione in Italia si presentino in gruppi diversi in Europa. È accaduto e accade nel centrodestra e nel centrosinistra. Questo fa sì che si generi una competizione all'interno della coalizione. Vediamo la competizione tra Giuseppe Conte ed Elly Schlein tutti i giorni". Poi la stoccata finale del giornalista: "Il ragionamento non regge. L'ultimo sondaggio dice che Meloni è sopra al 30%. La Lega cresce, Fratelli d'Italia cresce. Questo lo vedis solo tu. Se i sondaggi non contano...".