Otto e mezzo, Cacciari travolge Travaglio: "Così è propaganda"
Nella puntata di martedì 12 settembre di Otto e mezzo, il programma condotto da Lilli Gruber su La7, il direttore del Fatto Marco Travaglio come di consueto va all'attacco del governo di Giorgia Meloni. Il tema del giorno sono le dichiarazioni della premier all'assemblea nazionale di FdI che respinge le accuse di familismo e su Arianna Meloni ha affermato: "Penalizzata perché mia sorella". Il giornalista a riguardo tira in ballo gli orfani del reddito di cittadinanza, "che vorrebbero chiamarsi Meloni" per trovare un lavoro, è la provocazione di Travaglio che attacca il centrodestra: "Hanno collezionato fallimenti. Cosa direbbe Meloni se fosse all'opposizione? Non ne hanno azzeccata una letteralmente!".
Gruber continua la crociata anti-Meloni: all'assalto sul governo e Giambruno
In collegamento c'è Massimo Cacciari, che smonta pezzo per pezzo le argomentazioni. In primis il familismo, che ritiene una debolezza endemica di tutti i partiti, anche della sinistra, dovuta a suo dire a una generale mancanza nella selezione della classe dirigente. Il contrattacco più duro arriva sull'operato del governo. "Come per la guerra in Ucraina così per il governo, si ignora quello che è successo prima", afferma il filosofo ed ex sindaco di Venezia. Il trionfo di FdI e del centrodestra alle elezioni è frutto del fallimento di chi c'era prima, afferma Cacciari che affossa i cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle e del Pd. "Il reddito di cittadinanza, il bonus 110, sono tecnicamente delle sciagure e Meloni si è trovata a gestire questo", argomenta il professore. Travaglio replica che "il reddito di cittadinanza è stato fatto bene, se ne sta accorgendo chi non ce l'ha più...". "Ma che discorsi...", taglia corto il filosofo.
Floris vede tutto nero su Meloni: il giornalista va a nozze con le critiche al governo
"Diciamo le cose come stanno, altrimenti facciamo propaganda", attacca Cacciari che ricorda come i problemi che Meloni deve affrontare oggi sono il frutto dei "fallimenti della politica italiana quando FdI era al 4 per cento e di cui meloni è innocente". Poi la bordata a Elly Schlein: "È facile criticare i fallimenti, ma tu che idee hai? Ma da un punto di vista concreto, non basta dire vogliamo l'occupazione, essere liberi, belli e buoni... Il Pd fa opposizione con i desiderata", tuona Cacciari.