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Vannacci-Crosetto, in arrivo il faccia a faccia. “Ho agito da militare”

Non si sgonfia il caso del generale Roberto Vannacci. L’ultimo aggiornamento sulla vicenda del militare, finito al centro delle polemiche per le tesi sostenute all’interno del libro Il mondo al contrario, arriva da Guido Crosetto, ministro della Difesa, che da subito si schierò contro il testo: “Non utilizzate le farneticazioni personali di un Generale in servizio per polemizzare con la Difesa e le Forze Armate. Il generale Vannacci ha espresso opinioni che screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione”. Nei giorni successivi al messaggio su Twitter del fondatore di Fratelli d’Italia l'ex capo della Folgore era stato rimosso dall'incarico di comandante dell'Istituto Geografico Militare da parte dell’Esercito, che già aveva preso ufficialmente le distanze dalle sue posizione.

 

 

E ora Crosetto ha fatto sapere che Vannacci "ha chiesto di fare rapporto, lo riceverò e gli dirò in generale cosa penso di questa vicenda. Un ministro - le parole dal palco di Digithon a Bisceglie - deve difendere l'organizzazione che presiede e farlo anche se rimane solo, altrimenti fa altro. Sono sicuro che se è un soldato vero capirà che l'uno che ha agito da soldato è stato il ministro. Le istituzioni vanno difese sempre - ha chiosa Crosetto - il ministro della Difesa ha 300mila persone sotto e tutto si regge sul rapporto gerarchico che se salta, salta tutto”.