Imbarazzo
Edi Rama, la barzelletta su Putin e Prigozhin è già un caso. Perché cala il gelo
La scomparsa di Yevgeny Prigozhin è stata e continua a essere ampiamente dibattuta. Dopo il funerale, che si è tenuto in forma privata, il capo della Wagner è stato sepolto nel cimitero di Porokhovskoye, alla periferia est di San Pietroburgo. Qualche ora prima il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aveva annunciato che Putin non sarebbe stato presente alle esequie del suo ex alleato, morto nello schianto del jet Embraer Legacy 600 la scorsa settimana nella regione di Tver. Intanto il Cremlino ha fatto sapere che l'incidente in cui ha perso la vita il patron dei militari mercenari potrebbe essere un "crimine pianificato". Nelle ultime ore, però, a saltare all'attenzione dei più è stata la barzelletta che Edi Rama ha declamato su Prigozhin e sul presidente della Russia Vladimir Putin.
Il primo ministro albanese Edi Rama ha partecipato al Bled Strategic Forum, un ciclo di conferenze promosso dal ministero degli Esteri della Slovenia e, durante uno degli incontri, ha raccontato al vasto pubblico una barzelletta dai tratti macabri sulla morte di Prigozhin. "Non so se avete sentito che in Russia sono in corso dei negoziati per unificare i fusi orari, perché adesso tra una parte e l’altra del paese ci sono nove ore di differenza": ha esordito Rama. Quindi ha continuato: "Allora il primo ministro va da Putin e dice: «Signor presidente, abbiamo un problema. Ho mandato la mia famiglia in vacanza e li ho chiamati per la buonanotte ma da loro è già mattina ed erano sulla spiaggia. Ho chiamato Olaf Scholz per congratularmi per il compleanno ma mi hanno detto che è domani. Ho chiamato Xi Jinping per fare gli auguri di capodanno ma mi hanno detto che è ancora l’anno vecchio»".
A lasciare il pubblico perplesso, però, è stata la frase finale: "E Putin dice: «Sì, è successo anche a me: ho chiamato la famiglia di Prigozhin per fare le condoglianze ma l’aereo non era ancora partito»". Qualcuno di certo si è concesso una risata fragorosa, ma qualcun altro è rimasto impietrito tanto che è calato il gelo.